429 Too Many Requests

429 Too Many Requests


nginx

Identificazione

Il contenuto del sito www.kuraraynoritake.eu/it è riservato agli operatori sanitari e riporta informazioni sui prodotti che possono creare situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza del paziente se non correttamente lette, comprese ed applicate da un professionista.

In ottemperanza con quanto previsto dalla normativa vigente, dichiaro quindi, sotto la mia responsabilità, di essere un professionista del settore odontoiatrico e/o odontotecnico e di essere pertanto autorizzato a prendere visione del contenuto presente in questo sito internet

Veri vincitori: i nostri prodotti premiati da Dental Advisor nel 2022

Grazie al costante impegno nella ricerca e nello sviluppo, le aziende leader del settore dentale sono riuscite a introdurre nuovi prodotti che consentono tecniche meno invasive, procedure standardizzate o semplificate e risultati migliori. Con così tanti materiali diversi disponibili sul mercato dentale, tuttavia, sembra difficile decidere quali siano i prodotti più adatti a soddisfare le esigenze individuali. Un confronto diretto ottenuto testando tutti i prodotti nello studio dentistico è semplicemente impossibile a causa del gran numero di soluzioni disponibili. Le indagini di laboratorio forniscono informazioni sulle proprietà specifiche dei prodotti, ma di solito non sono in grado di fornire un quadro generale. Inoltre, i risultati dei diversi test sono difficilmente comparabili a causa delle variazioni delle condizioni di prova. I risultati degli studi clinici sono molto utili perché fanno luce sulle prestazioni cliniche (a lungo termine) dei materiali selezionati, ma di solito vengono pubblicati anni dopo il lancio di un prodotto. Di conseguenza, non sono disponibili nelle fasi iniziali. Un'ottima fonte di informazioni sono le valutazioni basate sulla pratica, in quanto aiutano i potenziali utenti a identificare materiali dentali di alta qualità.

Una delle istituzioni che conduce e pubblica valutazioni cliniche basate sulla pratica e test sulle prestazioni dei prodotti è DENTAL ADVISOR, con sede negli Stati Uniti. Una volta all'anno, i materiali e le apparecchiature dentali con le migliori prestazioni ricevono un Top Product o un Preferred Product Award. L'elenco dei vincitori viene pubblicato online (www.dentaladvisor.com) e nel numero di gennaio-febbraio di DENTAL ADVISOR. Nel 2022, numerosi prodotti di Kuraray Noritake Dental Inc. sono stati premiati.

 

Premi per i prodotti migliori (TOP PRODUCTS AWARDS)

Negli ultimi anni l'odontoiatria mini-invasiva ha guadagnato sempre più popolarità. Un prodotto che consente addirittura un approccio non invasivo per il trattamento dell'ipersensibilità è TEETHMATE™ DESENSITIZER. Quest'anno il prodotto ha vinto il Top Award di Dental Advisor per l'ottavo anno consecutivo.

 

 

Il materiale è stato sviluppato per creare idrossiapatite (HAp), che è in grado di occludere i tubuli dentinali aperti e le crepe dello smalto. Questo porta a una significativa riduzione dell'ipersensibilità quando viene applicato sulla dentina esposta, trattata meccanicamente o appena preparata. Se utilizzato nel contesto di un trattamento restaurativo, TEETHMATE DESENSITIZER non ha un effetto negativo sulla forza di adesione degli adesivi o dei cementi dentali. Una valutazione clinica di sei mesi condotta dal DENTAL ADVISOR su 27 pazienti con ipersensibilità legata alla recessione gengivale ha rivelato che l'uso del prodotto è molto efficace nel fornire un sollievo immediato e anche a lungo termine (sei mesi) dall'ipersensibilità. Ne è risultata una valutazione eccellente con un punteggio del 96%.

 


Fornire un'adesione forte e duratura allo smalto e alla dentina è uno dei prerequisiti per le procedure di restauro diretto minimamente invasive. Un adesivo automordenzante che offre più di un'adesione affidabile è CLEARFIL™ SE Protect. Il prodotto ha ricevuto per la quarta volta il Top Product Award nella categoria Restauri Diretti, Agente di adesione: Self-Etch. CLEARFIL SE Protect si basa sulla formulazione dell'adesivo automordenzante a due fasi standard CLEARFIL™ SE BOND, ma contiene un monomero MDPB aggiuntivo che offre un effetto antibatterico di pulizia della cavità e un rilascio di fluoro a lungo termine. Il riconoscimento di DENTAL ADVISOR si basa su un test del materiale effettuato da 13 consulenti e redattori di DENTAL ADVISOR nei loro studi dentistici per sei settimane. Grazie alle sue eccellenti prestazioni, CLEARFIL SE Protect ha ricevuto una valutazione clinica del 98%.

 

L'ottimo handling e i risultati estetici sono probabilmente i principali vantaggi offerti da CLEARFIL MAJESTY™ ES Flow. Per il settimo anno consecutivo, il premio Top Product Award nella categoria Restauri diretti, Composito: Fluido altamente riempito è andato a questo materiale.

 


CLEARFIL MAJESTY ES Flow, che è stato anche eletto Editor's Choice, è disponibile in tre diversi livelli di fluidità, da alta a super bassa (High – Low – Super Low)*. Ciò consente all'utente di scegliere la viscosità giusta per ogni situazione clinica: la variante ad alta fluidità è la scelta perfetta per il rivestimento della cavità e come strato di resina nelle procedure IDS (Immediate Dentin Sealing), mentre l'opzione a bassissima fluidità è specificamente indicata per le procedure di rivestimento diretto e persino per la ricostruzione delle cuspidi posteriori, ecc. Il composito fluido è stato testato da 29 consulenti di DENTAL ADVISOR in oltre 900 applicazioni cliniche. Le proprietà valutate - posizionamento/handling, estetica, viscosità e lucidabilità - sono state giudicate "eccellenti". Ciò ha portato a un tasso di raccomandazione del 100% e a una valutazione clinica complessiva del 98%.

*DENTAL ADVISOR ha valutato solo il livello standard di scorrevolezza (Low), perché le altre due varianti non sono disponibili negli Stati Uniti.

 

Prodotti preferiti (PREFERRED PRODUCTS)

Tra i prodotti preferiti del 2022 ci sono due soluzioni veramente universali: CLEARFIL™ Universal Bond Quick, ad azione istantanea, e PANAVIA™ SA Cement Universal, molto semplice da usare.

 

 

CLEARFIL Universal Bond Quick è diventato per la terza volta un prodotto preferito dai consulenti di Dental Advisor. L'adesivo universale può essere utilizzato con la tecnica automordenzante o, insieme alla siringa K-ETCHANT, con la tecnica della mordenzatura selettiva dello smalto o della mordenzatura totale. Grazie alla nostra tecnologia di adesione rapida - una combinazione dell'originale monomero MDP con innovativi monomeri idrofili a base di ammidi - l'adesivo agisce istantaneamente e non richiede tempi di attesa, l'applicazione di più strati o lo sfregamento prolungato sul dente. La procedura di applicazione facile e veloce è stata una delle ragioni principali per cui i consulenti di DENTAL ADVISOR hanno selezionato CLEARFIL Universal Bond Quick come Prodotto Preferito e Editor's Choice con un punteggio del 98% in una valutazione clinica.

 

 

PANAVIA™ SA Cement Universal è stato eletto Preferred Product nel 2021 e nel 2022, ha vinto un Top Product Award nel 2020 ed è stato inserito nell'elenco degli Editors' Choice. Il cemento resinoso universale autoadesivo contiene l'esclusivo monomero LCSi. Questo monomero è un silano, che ha una lunga catena di carbonio unica nella sua molecola. Il monomero LCSi stabilisce un legame chimico duraturo con la ceramica, il disilicato di litio e la resina composita senza la necessità di un primer separato contenente silano. L'altra tecnologia chiave presente nella formulazione è il monomero originale MDP, che garantisce la reattività chimica con zirconia, dentina e smalto. L'insieme di queste tecnologie rende possibile che PANAVIA SA Cement Universal produca un legame forte e duraturo con tutti i materiali da restauro senza la necessità di un primer separato. Le sue caratteristiche di maneggevolezza, estetica e facilità d'uso sono state valutate da molto buone a eccellenti da 31 valutatori clinici, che hanno utilizzato il cemento in 516 applicazioni. Il risultato della valutazione clinica complessiva è stato del 96%.

 

 

Infine, CLEARFIL™ Ceramic Primer Plus è stato eletto Preferred Product nel 2019, 2020, 2021 e 2022 e ha ricevuto il marchio Editors' Choice grazie alle sue eccellenti prestazioni nella valutazione clinica. Contiene il monomero MDP originale e un monomero silano, che assicurano un'eccellente forza di adesione a tutti i tipi di materiali da restauro, ovvero alle ceramiche a base di silice, alla zirconia, ai compositi e persino ai metalli. Gli utenti beneficiano di una semplicità procedurale, poiché il prodotto viene semplicemente applicato e lasciato asciugare sulla superficie adesiva dopo il pretrattamento raccomandato. In una valutazione clinica, il prodotto ha ricevuto un tasso di raccomandazione del 96% e un punteggio complessivo del 96% dai consulenti di DENTAL ADVISOR.


Conclusione

La maggior parte dei prodotti Kuraray Noritake Dental premiati quest'anno si basa sulle tecnologie delle resine, una delle nostre competenze chiave. Negli anni '80 abbiamo sviluppato il monomero MDP originale, un monomero funzionale che è una componente essenziale di tutti i prodotti adesivi che abbiamo introdotto fino ad oggi, compresi i pluripremiati CLEARFIL SE Protect, PANAVIA SA Cement Universal, CLEARFIL Universal Bond Quick e CLEARFIL Ceramic Primer Plus. Questa è solo una delle nostre numerose aree di competenza. Forniamo agli utenti anche prodotti per la prevenzione e un'intera gamma di materiali da restauro, dai materiali da otturazione in composito come CLEARFIL MAJESTY ES Flow alle ceramiche dentali come KATANA™ Zirconia UTML, STML, un HTML PLUS aggiornato e il nuovissimo KATANA™ Zirconia YML. Consideriamo la vittoria dei premi come una prova positiva di una gamma prodotti affidabile e di altà qualità che supporta i professionisti del settore dentale nel raggiungimento dei loro obiettivi.

 

 

Il monomero MDP: dove saremmo senza?

Nel 1976 Kuraray ha introdotto il suo primo monomero adesivo: il monomero fosfato Phenyl-P. Negli anni successivi, l'impegno dell'azienda nella ricerca e nello sviluppo ha visto continui sforzi per migliorare e perfezionare la struttura molecolare di questo monomero, fino alla creazione di una molecola con una maggiore capacità di aderire alla struttura del dente, una bassa solubilità e un'efficacia nell'adesione al metallo: il monomero MDP.

Sviluppato e brevettato da Kuraray nel 1981, il monomero MDP rimane tuttora il monomero funzionale leader per l'adesione affidabile a vari substrati, tra cui smalto e dentina. Le ricerche hanno ripetutamente dimostrato che i prodotti che utilizzano questo monomero creano legami duraturi e stabili con i tessuti dentali, i metalli non nobili e la zirconia.



Un livello di purezza ineguagliabile

Uno dei segreti del successo del monomero MDP di Kuraray Noritake è la sua elevata qualità esclusiva. Il brevetto che Kuraray deteneva sul monomero è scaduto, aprendo il mercato ad altri produttori che possono sintetizzare il proprio MDP. Tuttavia, uno studio condotto da Yoshihara et al.1 ha rilevato che, tra i tre monomeri MDP adesivi esaminati, erano visibili differenze nei livelli di purezza e ciò influiva sull'intensità della nano-stratificazione e sulla conseguente forza di adesione. Non sorprende che la forza di adesione mostrata dall'MDP originale e altamente puro di Kuraray Noritake sia stata la più elevata tra quelle misurate.

"È molto chiaro che il monomero MDP è uno dei monomeri più efficaci disponibili, considerato il suo potenziale di adesione chimica primaria con l'idrossiapatite", ha dichiarato, in un'intervista, il Prof. Bart Van Meerbeek, una delle principali autorità in materia di agenti adesivi dentali.

 

"In sostanza, un adesivo universale che contenga un'alta concentrazione di monomero MDP molto puro dovrebbe dare i risultati migliori", ha aggiunto, alla domanda sui sistemi adesivi universali.

 

 

 

Un monomero dalle molteplici applicazioni

Il primo prodotto Kuraray a utilizzare il monomero MDP è stato il cemento resinoso PANAVIA EX. Introdotto nel 1983, PANAVIA EX si è rapidamente affermato come un facilitatore di adesione affidabile e la famiglia di cementi resinosi adesivi PANAVIA, tra cui PANAVIA V5 e PANAVIA SA Cement Universal, utilizza tuttora il monomero MDP per offrire ai professionisti del settore dentale di tutto il mondo un'adesione di prima classe.

Naturalmente, il monomero MDP costituisce la spina dorsale di numerosi prodotti dell'attuale gamma di sistemi di adesione CLEARFIL di Kuraray Noritake Dental, come il gold standard CLEARFIL SE BOND, un adesivo self-etch due fasi fotopolimerizzabile. CLEARFIL Universal Bond Quick, un adesivo universale a un solo passaggio, utilizza la tecnologia di adesione rapida (Rapid Bond Technology). La combinazione sinergica del monomero MDP originale e dei monomeri idrofili a base di ammidi consente di creare un'adesione duratura in modo più rapido e semplice che mai.

 

Oltre 40 anni di evidenze e la conclusione è chiara: il monomero MDP di Kuraray Noritake Dental ha cambiato in meglio l'adesione dentale.

 

Per saperne di più sul monomero MDP, clicca qui.

 

 

Riferimenti

1. Yoshihara K. et al. Functional monomer impurity affects adhesive performance. Dent Mater. 2015 Dec;31(12):1493–1501.

 

La rimozione del cemento in eccesso con PANAVIA Veneer LC

Una delle caratteristiche principali quando si parla di cementi è la facilità di rimozione del cemento in eccesso. Il nostro nuovo cemento PANAVIA™ Veneer LC offre una consistenza ideale della pasta, un sottile spessore del film e un lungo tempo di lavorazione.

Per quanto riguarda la rimozione degli eccessi, come si comporta PANAVIA Veneer LC rispetto ad altri prodotti simili?


Guarda questo video che mostra un confronto sulla rimozione del cemento in eccesso tra PANAVIA Veneer LC e cementi di altri brand.

 

 

La detersione delle superfici di adesione durante le procedure di incollaggio di protesi fisse metal-free "FDP's"

Articolo del Dr. Stefano Daniele

 

Durante le procedure d’incollaggio delle protesi fisse metal-free “FDPs”, la prova con la pasta di glicerina, corrispondente ad uno specifico colore della resina da cementazione, è necessaria per scegliere il colore corretto della resina da cementazione stessa. Durante tale prova anche la saliva, il sangue ed il fluido creviculare possono contaminare le superfici di adesione sia del manufatto ceramico sia dei tessuti duri del dente.
È essenziale che la superficie di adesione della ceramica e del tessuto dentale siano perfettamente pulite dal biofilm batterico e da altri contaminanti prima dell'applicazione del sistema adesivo smalto-dentinale, al fine di garantire un’adesione del manufatto protesico che sia efficiente ed affidabile a lungo termine.
È dunque un punto chiave che la superficie della ceramica e la superficie del tessuto dentale siano perfettamente pulite e decontaminate prima di iniziare le procedure d’incollaggio del manufatto protesico.

 

Come pulire la superficie d'incollaggio della ceramica dopo il try-in con paste di glicerina colorata

La prova delle protesi fisse metal-free (FDP) è una procedura fondamentale per valutare l'adattamento del manufatto alla linea di finitura della preparazione dentale e, per le faccette molto sottili, per scegliere il cemento a base resinosa da impiegare per incollare i restauri in ceramica al tessuto duro dentale. Le caratteristiche estetiche, in particolare il valore, delle faccette sottili dipendono da diversi fattori. Tra i più importanti è da considerare la scelta del colore del cemento a base resinosa da utilizzare al di sotto del sottile strato di ceramica. Per rendere questa procedura più facile e ripetibile, molti produttori forniscono paste di glicerina che hanno gli stessi colori dei corrispondenti cementi resinosi. Questa procedura di prova delle protesi fisse FDP metal-free in spessori sottili permette la selezione del cemento resinoso più appropriato. Le paste di glicerina sono generalmente idrofile e possono essere risciacquate dalla superficie di incollaggio della ceramica, dopo la prova, con uno spray aria-acqua ma alcuni contaminanti, come la saliva, il sangue e il liquido crevicolare possono rimanere sulla superficie di adesione. Tale aspetto può influenzare l'efficacia dell'incollaggio al tessuto dentale preparato. La sabbiatura delle superfici contaminate delle FDP metal free può essere la scelta migliore per rimuovere i contaminanti dalle superfici di adesione, ma è importante considerare che non tutti i dentisti hanno ha disposizione i dispositivi per la sabbiattura delle superfici. A questo scopo, Kuraray Noritake Dental ha lanciato KATANA Cleaner, un detergente specifico per la decontaminazione delle superfici di adesione della ceramica che è in grado di fornire la rimozione completa dei contaminanti dopo la procedura di prova con la glicerina. Una superficie di adesione della ceramica perfettamente pulita è importante per ottenere un efficace legame micromeccanico tra la vetroceramica ed il cemento resinoso, nonché per consentire la reazione chimica di adesione tra un primer a base di 10-MDP e la superficie di adesione della zirconia cubica.

 

Pulizia della superficie dentale d'incollaggio: quando la sabbiatura non è un'opzione?

La superficie di adesione dei tessuti duri dentali deve presentarsi perfettamente pulita prima dell'incollaggio delle FDP metal-free e tale risultato può essere ottenuto mediante sabbiatura con una polvere "morbida" come l'eritritolo. L'obiettivo di questa procedura non è creare un tasso di ritenzione aggiuntiva per la superficie della ceramica, ma piuttosto rimuovere il biofilm batterico dalla superficie dentale prima dell'incollaggio. In realtà, le FDP metal-free sono progettate per avere una linea di finitura sopra gengivale e tale disegno di preparazione è altresì importante al fine di permettere un perfetto isolamento con la diga di gomma. Nella pratica clinica, alcune volte, la linea di rifinitura può essere (parzialmente) sotto gengivale per ragioni specifiche, per esempio nella preparazione di faccette progettate per chiudere diastemi e triangoli neri cervicali nei denti anteriori. In queste situazioni cliniche, l'applicazione della diga dentale può essere difficile e la sabbiatura dei tessuti dentali può comportare un rischio concreto di sanguinamento dei tessuti parodontali. Il sanguinamento dei tessuti vicino al margine cervicale della preparazione, prima delle procedure dell’incollaggio adesivo, può influenzare negativamente il sigillo tra il restauro e la preparazione. Queste situazioni cliniche appaiono indicate per l'uso di agenti detergenti chimici piuttosto che la sabbiatura al fine di pulire al meglio le superfici prima dell'incollaggio.

 

Detersione delle superfici d'incollaggio: perché gli agenti convenzionali non sono sufficienti

La maggior parte dei detergenti convenzionali non sono efficaci nei confronti della superficie d’adesione delle FDP metal-free (ceramica vetrosa e zirconia cubica) e neppure verso le superfici d’incollaggio dei tessuti dentali nei casi in cui la sabbiatura è controindicata come descritto.

Quella che segue è una breve lista delle limitazioni e degli effetti avversi dei principali detergenti usati nella pratica clinica prima delle procedure d’incollaggio dei manufatti FDP metal free.

  • Etanolo: non è un agente di rimozione dei contaminanti molto efficace e non è in grado di rimuovere completamente le proteine della saliva e del sangue. Spesso l'etanolo fissa le proteine piuttosto che rimuoverle.
  • Ipoclorito di sodio: ha una buona efficacia come detergente, compresa la rimozione dei costituenti della saliva e delle proteine del sangue, ma può avere un impatto negativo sulle procedure d’incollaggio a causa delle sue proprietà di ossidazione. I radicali liberi rilasciati dalla reazione tra contaminanti ed ipoclorito di sodio potrebbero causare interferenze con la polimerizzazione dei monomeri resinosi del sistema adesivo e dei cementi resinosi (1).1
  • Perossido d'idrogeno: Non ha alcuna proprietà di rimozione dei contaminanti e, in misura maggiore rispetto all'ipoclorito di sodio, può causare interferenze con le procedure di polimerizzazione radicalica dei materiali resinosi utilizzati per l’incollaggio adesivo.
  • Clorexidina: non ha alcun effetto negativo, ma non ha capacità di rimuovere i contaminanti.


KATANA Cleaner e le sue caratteristiche specifiche

KATANA Cleaner è una soluzione detergente specifica per la pulizia delle superfici di tutti i tipi di protesi fissa (con sottostruttura metallica o metal free) e per le superfici di adesione dei tessuti dentali ed è indicato per un uso sia extra-orale sia intraorale. La sua composizione chimica include il monomero funzionale 10-MDP e un sale di trietanolamina e 10-MDP (10 MDP-TEA) in una soluzione acquosa. Il 10-MDP-TEA è un composto emulsionante e tensioattivo in grado di solubilizzare molte sostanze non solubili in acqua e nello stesso tempo di aumentarne la bagnabilità. Queste caratteristiche chimiche del 10-MDP-TEA permettono una più facile rimozione dei contaminanti dalle superfici semplicemente utilizzando, dopo l’applicazione, il getto acqua-spray del riunito. La procedura permette l’allontanamento dell’emulsione e di ottenere una superficie pulita.
KATANA Cleaner ha come obiettivo principale l’emulsione delle proteine, della saliva, del sangue e simili. Il sale 10-MDP-TEA ha caratteristiche polari, vale a dire che la parte non polare entra nell'emulsione contaminata formando delle micelle che appaiono facili da risciacquare (parte polare) con lo spray aria-acqua.

KATANA Cleaner è un potente detergente concentrato. Ha un pH delicato di 4.5 e quindi non incide negativamente sui tessuti duri del dente. La presenza di 10-MDP nella soluzione lo rende compatibile con tutti gli adesivi smalto-dentinali. KATANA Cleaner è una soluzione di colore viola e questa caratteristica permette un'applicazione facile e precisa su tutte le superfici da pulire. A seguire un facile diagramma di flusso che spiega l'uso di KATANA Cleaner dopo la prova dei manufatti protesici FDP metal-free con la pasta di glicerina e prima della cementazione adesiva degli stessi.

 

 

 

Fig. 1. Flowchart sull’utilizzo di KATANA Cleaner sulle superfici d’incollaggio delle protesi fisse FDP metal-free e sui tessuti dentali dopo il try-in e prima dell'incollaggio.

 

Fig. 2. Restauri parziali in ceramica vetrosa (faccette) prima della prova.

 

Fig. 3. Pasta di glicerina usata per la prova.

 

Fig. 4. Prova del restauro parziale in situ con il gel di glicerina.

 

Fig. 5. Uso di KATANA Cleaner per rimuovere i resti del gel di glicerina e i contaminanti, come la saliva, dalle superfici di adesione delle protesi fisse FDP metal free.

 

CASO CLINICO 1

 

Detersione delle superfici di KATANA Zirconia UTML costituente FDPs metal-free dopo la prova con KATANA Cleaner

 

Fig. 6. Protesi fisse FDP metal free confezionate con KATANA Zirconia UTML.

 

Fig. 7. Pulizia delle protesi fisse FDP metal-free con KATANA Cleaner dopo la prova.

 

Fig. 8. Superficie della preparazione dentale pulita con KATANA Cleaner prima dell'applicazione del sistema adesivo smalto-dentinale e prima della fissazione mediante cemento resinoso.

 

Fig. 9. Protesi fisse FDP metal free in situ all'appuntamento di richiamo.

 

CASO CLINICO 2

 

Detersione delle superfici dentali con KATANA Cleaner

 

Fig. 10. Restauri parziali in ceramica vetrosa (faccette) prima delle procedure di prova e di incollaggio.

 

Fig. 11. Pulizia delle superfici di incollaggio dei tessuti dentali in una situazione clinica in cui la sabbiatura non era consigliata a causa dell'alto rischio di sanguinamento dei tessuti parodontali.

 

Fig. 12. Restauri parziali incollati all'appuntamento di richiamo.

 

Fig. 13. Aspetto periorale delle faccette durante il sorriso.

 

Dentista:

 

DR. STEFANO DANIELE

Il Dr. Stefano Daniele si è laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università di Milano nel 2001 con i massimi voti e Lode.
Ha conseguito un Master Universitario di II livello in Odontoiatria clinica con minimo intervento presso l’Università degli studi di Bologna nell’anno 2004.
E’ stato Tutor accademico in odontoiatria restaurativa presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano polo San Paolo.
È stato visiting Professor presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" di Novara, insegnando odontoiatria restaurativa e materiali dentali.
Autore di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali e relatore a corsi e congressi.
Collabora con case produttrici di materiali dedicati all’odontoiatria restaurativa e protesi fissa per la loro messa a punto.
Svolge attività privata a Milano con particolare interesse alla restaurativa estetica, alla protesi fissa ed all’odontoiatria preventiva.

 

Ringraziamenti

Un ringraziamento speciale va al maestro odontotecnico Daniele Rondoni per la fabbricazione degli FDPs metal-free.

 

Bibliografia

1. Lai SC, Mak YF, Cheung GS, Osorio R, Toledano M, Carvalho RM, Tay FR, Pashley DH. Reversal of compromised bonding to oxidized etched dentin. J Dent Res. 2001 Oct;80(10):1919–24. doi: 10.1177/00220345010800101101.

 

Stratificazione minima con KATANA Zirconia: il caso clinico

Caso clinico realizzato dall'Odt. Daniele Rondoni

 

Questo report clinico illustra i vantaggi di:

  • utilizzare un minor numero di elementi in ceramica
  • scegliere la stratificazione minima della ceramica
  • optare per soluzioni di micro-riduzione

senza perdere la qualità e il valore dei restauri.

I progressi nello sviluppo dei materiali e nell'elaborazione assistita dal computer permettono flussi di lavoro più snelli e una migliore collaborazione tra lo studio dentistico e il laboratorio. Per beneficiare delle nuove opzioni, tuttavia, è importante che gli odontotecnici abbraccino le loro nuove responsabilità: devono tenere traccia degli ultimi cambiamenti e devono acquisire una profonda conoscenza di come sfruttare il pieno potenziale dei materiali e delle tecnologie. Essere aperti a nuovi approcci e tecniche di restauro fa parte di questo gioco. In cambio dei loro sforzi, saranno in grado di ottenere una precisione estetica senza pari con una procedura più efficiente.

 

Evoluzione e versatilità dell'ossido di zirconio: il caso di KATANA Zirconia

L'evoluzione dell'ossido di zirconio dentale è un eccellente esempio dei progressi nel campo dei materiali dentali: molti dischi in zirconia moderni hanno strutture multistrato e traslucenze naturali. Offrendo prestazioni di alto livello ed elevata versatilità, queste varianti sono sempre più spesso i materiali scelti per la produzione di restauri di alta qualità.

La linea multistrato "KATANA™ Zirconia", per esempio, è composta da quattro materiali multistrato: "KATANA Zirconia" HTML PLUS con la più alta resistenza alla flessione (1.150 MPa) e la più bassa traslucenza, "KATANA Zirconia" STML con una resistenza media (748 MPa) e un'alta traslucenza, "KATANA Zirconia" UTML con una resistenza superiore al livello della vetroceramica (557 MPa) e una traslucenza molto elevata. L'ultima aggiunta alla linea "KATANA Zirconia" è YML, disco in zirconia multistrato con gradazione sia di resistenza alla flessione sia di traslucenza.
Grazie a questa gamma prodotto, è possibile selezionare il materiale ideale per ogni esigenza specifica (ad esempio, il disco ad alta resistenza per restauri a più elementi, il disco ad alta traslucenza per corone anteriori). L'uso dell'ossido di zirconio con un design monolitico o con un minimo cut-back vestibolare e un piccolo strato di ceramica ci permette di ridurre lo spessore della parete dei restauri (rispetto a un design tradizionale della struttura e uno strato completo di ceramica). Di conseguenza, è richiesta una preparazione dentale meno invasiva.

Inoltre, il design soddisfa le esigenze funzionali in termini di bassa abrasività ed elevata tenacità, mentre un sofisticato risultato estetico si ottiene utilizzando la micro-stratificazione con i materiali contenuti nel sistema 4.4.1. Queste possono essere un'alternativa vincente alle tradizionali soluzioni multistrato in ceramica, come rivela il seguente caso che mostra l'uso della tecnica 4.1.

 

Fig. 1. Impronta digitale.

 

Fig. 2. Impronta digitale presa con il provvisorio in posizione.

 

Fig. 3. Modello digitale dei denti preparati importati nel software CAD.

 

Fig. 4. Modello digitale dei denti con il provvisorio importato nel software CAD.

 

Fig. 5. Progettazione di quattro corone in zirconia: Vista trasparente.

 

Fig. 6. Progettazione di quattro corone in zirconia cut-back di smalto vestibolare.

 

Struttura della dentina con anatomia interna

In questo caso, è stato scelto "KATANA Zirconia" STML, nel colore A2, in base all'aspetto desiderato dei restauri finali, al colore dei denti pilastro e allo spazio disponibile. Il design selezionato è stato un cut-back vestibolare minimo, mentre la zirconia palatale è stata lasciata intatta. Per replicare l'estetica naturale, abbiamo optato per una micro-stratificazione vestibolare con ceramica single luster e un design interno specifico dei mamelloni.

Per ottenere la migliore estetica possibile, è fondamentale incorporare l'anatomia interna nella superficie vestibolare pre-sinterizzata e seguire con precisione il protocollo di sinterizzazione consigliato. Solo una procedura di sinterizzazione impeccabile porterà alla traslucenza ideale e all'aspetto cromatico corretto. Dopo la sinterizzazione, la superficie deve essere trattata con sabbiatura (ossido di alluminio, dimensione delle particelle 50 μm, pressione da 1 a 2 bar).

 

Fig. 7. Vista in sezione trasversale per un controllo dello spessore corretto.

 

Fig. 8. Corona in "KATANA Zirconia" STML dopo la sinterizzazione.

 

Fig. 9. Controllo dell'adattamento delle corone sul modello di lavoro stampato.

 

Fig. 10. Tecnica ILS (Internal Live Stain): mappa a colori.

 

Fig. 11. Applicazione di Internal Stain "CERABIEN™ ZR".

 

I vantaggi di Internal Stain

  • La polvere diventa gel ed è sempre pronta all'uso

  • I veri colori si rivelano già prima della cottura

  • Gli effetti ottici si ottengono semplicemente e rapidamente
  • È assicurata un'eccellente adesione all'ossido di zirconio

Per migliorare l'effetto mimetico, usiamo la tecnica Internal Live Stain sulla superficie della zirconia. Incisal Blue 1 viene applicato intorno ai mamelloni, Mamelon Orange 2 direttamente sui mamelloni per un effetto naturale. Per una cromaticità calibrata, si può aggiungere A+ nella zona cervicale.

 

Fig. 12. Aspetto di Internal Stain sulla superficie dopo la cottura.

 

Fig. 13. Dinamica della luce dopo la cottura.

 

Fig. 14. Strato di luster: Mappa dei colori.

 

Fig. 15. "CERABIEN™ ZR" Luster Porcelain LT1 applicato in un micro strato.

 

Fig. 16. Stratificazione con LT1.

 

Il corpo vestibolare e la morfologia incisale sono completati dall'aggiunta di un singolo micro strato di ceramica CZR Luster Porcelain LT1.

Prima di finalizzare i restauri, la superficie e la tessitura dell'ossido di zirconio sono state ottimizzate con una pietra e dei lucidatori di gomma.

La lucidatura della superficie palatale è stata effettuata con la pasta diamantata Pearl Surface Z prima di una fase finale di self-glaze nel forno.

 

Fig. 17. Aspetto dello strato minimo di ceramica dopo una singola cottura.

 

Fig. 18. Dinamica della luce dopo la cottura.

 

Fig. 19. Corone finali dopo la lucidatura meccanica.

 

Fig. 20. Il controllo degli elementi sarà effettuato sul modello digitale stampato.

 

Fig. 21. Situazione finale dopo la cementazione.

 

Fig. 22. Vista palatale della situazione finale.

 

Conclusione

Considerando le esigenze estetiche e la difficoltà del caso, oggi è possibile adottare diversi approcci con la tecnica 4.4.1. in combinazione con l'attuale generazione di zirconia multistrato, essi permettono al tecnico moderno di utilizzare al meglio i mezzi digitali per risolvere casi complessi in modo facile, efficace e con successo.

Il sistema 4.4.1. è raccomandato perché è una selezione di materiali usati in una serie di combinazioni, che ci aiutano a raggiungere risultati esteticamente sofisticati in un modo fattibile, flessibile e ripetibile.

Per maggiori informazioni sul sistema 4.4.1., clicca qui.

 

Odontotecnico:

DANIELE RONDONI

 

  • Diplomatosi nel 1979, Daniele Rondoni ha aperto un laboratorio nel 1982, che è anche la sede dell'AAT Community College dedicato all’educazione per odontotecnici e odontoiatri da lui fondato.

  • Membro attivo EAED e IAED.

  • Associato e relatore SICED.

  • Membro onorario Style Italiano.

  • Istruttore internazionale per i prodotti Kuraray Noritake Dental.
  • Autore di "Tecnica della Multi-stratificazione in ceramica" e di un manuale di laboratorio sull'uso dei materiali compositi, introducendo il proprio metodo: il "Sistema di stratificazione a durezza invertita".

 

CLEARFIL MAJESTY ES-2 Universal: un solo colore per tutti i restauri posteriori

Semplifica le procedure di restauro grazie al concetto di colore di CLEARFIL MAJESTY™ ES-2 Universal.

Guarda come il colore universale U di CLEARFIL MAJESTY ES-2 Universal può essere la soluzione di successo in caso, per esempio, di restauri nei settori posteriori, indipendetemente dal colore della struttura dentale sottostante e adiacente.

Questo è ciò che noi chiamiamo "semplificazione intelligente".

 

 

Sistema PANAVIA V5: nuovo design per i flaconi dei primer

PANAVIA V5 è il cemento più forte ed estetico che Kuraray Noritake Dental abbia mai sviluppato. Ora, lo abbiamo reso ancora migliore, cambiando il design dei flaconi di PANAVIA V5 Tooth Primer e di CLEARFIL CERAMIC PRIMER PLUS per semplificarne l’uso, migliorare la pulizia e ridurre gli sprechi.

 

 

I nuovi flaconi hanno un tappo flip-top progettato per una facile apertura, erogazione e chiusura con una sola mano. Un unico ugello permette un’erogazione controllata dei due primer per uno spreco minimo di materiale durante l'applicazione. Il controllo dell’erogazione delle gocce lascia le superfici pulite dopo l'uso per una maggiore igiene. Tutte queste caratteristiche del nuovo design migliorano le procedure all’interno dello studio dentistico e la qualità del trattamento per il paziente.

 

 

Un’ottima qualità di trattamento offerto al paziente è già uno dei motivi principali per cui i dentisti di tutto il mondo scelgono PANAVIA V5: la resina adesiva a polimerizzazione duale, a rilascio di fluoro e stabile nel colore offre una forza di adesione alla dentina (in modalità autopolimerizzante) pari a quella di CLEARFIL SE BOND, l’adesivo Gold Standard fotopolimerizzabile. L’elevata forza di adesione ottenuta non solo sulla dentina, ma anche sullo smalto in modalità autopolimerizzante, è dovuta agli innovativi catalizzatori presenti nel Tooth Primer PANAVIA V5 a base di MDP. Il primer CLEARFIL CERAMIC PRIMER PLUS, anch'esso a base di MDP, sviluppa un'adesione eccezionalmente forte e duratura su ceramiche a base di silice, zirconia, compositi e metalli, rendendo PANAVIA V5 la soluzione ideale per tutti i tipi di restauri indiretti.

 

 

Inoltre, PANAVIA V5 supera le aspettative estetiche dei suoi utilizzatori in quanto è disponibile in cinque bellissimi colori, stabili nel tempo e che creano bellissimi margini. Prevedere il risultato estetico finale è facile con l'aiuto di cinque paste di prova corrispondenti. Con i flaconi di primer di nuova concezione, questo sistema di cementazione offre un handling e un uso ancora più comodo e igienico di prima, pur mantenendo i suoi punti di forza legati alle prestazioni cliniche.

 

 

dente in ceramica scheggiato

Riparazione dente in ceramica scheggiato (chipping)

Articolo di Peter Schouten, Technical Manager Kuraray Noritake

 

Mi vengono poste spesso domande sulla riparazione dei denti in ceramica scheggiati. Per avere successo nelle riparazioni, è essenziale considerare diverse questioni importanti.

Probabilmente, la questione più cruciale da riconoscere, per prima cosa, è il motivo per cui la scheggiatura si è verificata. Per esempio, se la causa principale è lo stress da carico, quest’ultimo dovrebbe essere considerato durante la riparazione.

Altre questioni da considerare sono la rimozione della contaminazione, l'irruvidimento ottimale, l'attivazione chimica della superficie e la prevenzione della contaminazione durante la riparazione. Inoltre, è importante utilizzare una diga di gomma per isolare il campo di lavoro.

 

Fondamenti dell'adesione

Le procedure adesive possono avere successo solo utilizzando le sostanze e i metodi adeguati. Diversi tipi di superfici hanno spesso bisogno di trattamenti diversi per avere successo. Tuttavia, devono essere rispettati i seguenti tre fondamenti principali dell'adesione per ottenere i migliori risultati.

1) Ritenzione meccanica attraverso una superficie ruvida.

2) Attivazione chimica attraverso sostanze chimicamente attive.

3) Superficie di incollaggio ad alta energia che permette un'interazione ottimale (capacità di bagnare) tra la superficie e il mezzo applicato. La contaminazione ridurrà le capacità di adesione e deve essere evitata o rimossa in ogni caso.

 

Come riparare un dente in ceramica?

Le fratture più frequenti sono quelle di sola ceramica e quelle che includono l'esposizione della sottostruttura nelle protesi PFZ o PFM.
Molti casi si presentano con solo una limitata scheggiatura della ceramica, per esempio sul bordo incisale. In questo caso, per ottenere una riparazione duratura, iniziare ad aumentare l'area di adesione/riparazione usando una fresa diamantata fine per creare un ampio smusso. Una fresa a grana fine è preferibile ad una versione media o grossa perché produce una superficie micro-ritentiva ideale e migliora la bagnabilità.
Un ulteriore irruvidimento della superficie adesiva mediante sabbiatura con allumina (granulometria 50 μm, pressione 2 bar) è altamente raccomandato per aumentare ulteriormente la superficie.

Quando si ripara la ceramica dove la sottostruttura è esposta, è essenziale essere consapevoli che si tratta di più substrati, il che indica la necessità di adattare il protocollo di riparazione di conseguenza.

 

 

Pulire accuratamente la superficie fratturata ruvida. KATANA Cleaner è il prodotto ideale. È un prodotto sicuro e facile da usare con un alto potere detergente. Può essere usato sia intra che extra oralmente su tutti i tipi di substrati dentali. Dopo il risciacquo e l'asciugatura accurata, la superficie è pronta per la fase successiva, l'attivazione chimica.

 

 

CLEARFIL CERAMIC PRIMER PLUS contiene sia silano che MDP e tratta efficacemente sia le ceramiche contenenti silice che gli ossidi metallici (zirconia) e i metalli. Dopo l'applicazione e l'accurata asciugatura, il restauro in composito può essere eseguito immediatamente senza un ulteriore passaggio di adesione. Il composito scelto è un fluido durevole, CLEARFIL MAJESTY ES Flow. Ha un'elevata resistenza alla flessione, persino superiore alla maggior parte dei compositi in pasta. Inoltre, si adatta meglio e più facilmente alla superficie. La lucidatura facile e veloce e il mantenimento della brillantezza sono altre qualità molto apprezzate di CLEARFIL MAJESTY ES Flow.

 

I consigli dell'esperto

  • Isolare il campo di lavoro utilizzando una diga di gomma
  • Smussare ampiamente la scheggiatura con una fresa diamantata fine
  • Irruvidire la superficie adesiva, preferibilmente mediante sabbiatura
  • Pulire l'area di incollaggio con KATANA Cleaner
  • Applicare CLEARFIL CERAMIC PRIMER PLUS sull'intera area di incollaggio (compresa la zirconia o il metallo esposti) e asciugare bene
  • Coprire il metallo esposto con uno strato sottile di CLEARFIL ST OPAQUER e fotopolimerizzare
  • Riparare con un forte composito fluido, come CLEARFIL MAJESTY ES Flow
  •