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In ottemperanza con quanto previsto dalla normativa vigente, dichiaro quindi, sotto la mia responsabilità, di essere un professionista del settore odontoiatrico e/o odontotecnico e di essere pertanto autorizzato a prendere visione del contenuto presente in questo sito internet

Stratificazione minima con KATANA Zirconia: il caso clinico

Caso clinico realizzato dall'Odt. Daniele Rondoni

 

Questo report clinico illustra i vantaggi di:

  • utilizzare un minor numero di elementi in ceramica
  • scegliere la stratificazione minima della ceramica
  • optare per soluzioni di micro-riduzione

senza perdere la qualità e il valore dei restauri.

I progressi nello sviluppo dei materiali e nell'elaborazione assistita dal computer permettono flussi di lavoro più snelli e una migliore collaborazione tra lo studio dentistico e il laboratorio. Per beneficiare delle nuove opzioni, tuttavia, è importante che gli odontotecnici abbraccino le loro nuove responsabilità: devono tenere traccia degli ultimi cambiamenti e devono acquisire una profonda conoscenza di come sfruttare il pieno potenziale dei materiali e delle tecnologie. Essere aperti a nuovi approcci e tecniche di restauro fa parte di questo gioco. In cambio dei loro sforzi, saranno in grado di ottenere una precisione estetica senza pari con una procedura più efficiente.

 

Evoluzione e versatilità dell'ossido di zirconio: il caso di KATANA Zirconia

L'evoluzione dell'ossido di zirconio dentale è un eccellente esempio dei progressi nel campo dei materiali dentali: molti dischi in zirconia moderni hanno strutture multistrato e traslucenze naturali. Offrendo prestazioni di alto livello ed elevata versatilità, queste varianti sono sempre più spesso i materiali scelti per la produzione di restauri di alta qualità.

La linea multistrato "KATANA™ Zirconia", per esempio, è composta da quattro materiali multistrato: "KATANA Zirconia" HTML PLUS con la più alta resistenza alla flessione (1.150 MPa) e la più bassa traslucenza, "KATANA Zirconia" STML con una resistenza media (748 MPa) e un'alta traslucenza, "KATANA Zirconia" UTML con una resistenza superiore al livello della vetroceramica (557 MPa) e una traslucenza molto elevata. L'ultima aggiunta alla linea "KATANA Zirconia" è YML, disco in zirconia multistrato con gradazione sia di resistenza alla flessione sia di traslucenza.
Grazie a questa gamma prodotto, è possibile selezionare il materiale ideale per ogni esigenza specifica (ad esempio, il disco ad alta resistenza per restauri a più elementi, il disco ad alta traslucenza per corone anteriori). L'uso dell'ossido di zirconio con un design monolitico o con un minimo cut-back vestibolare e un piccolo strato di ceramica ci permette di ridurre lo spessore della parete dei restauri (rispetto a un design tradizionale della struttura e uno strato completo di ceramica). Di conseguenza, è richiesta una preparazione dentale meno invasiva.

Inoltre, il design soddisfa le esigenze funzionali in termini di bassa abrasività ed elevata tenacità, mentre un sofisticato risultato estetico si ottiene utilizzando la micro-stratificazione con i materiali contenuti nel sistema 4.4.1. Queste possono essere un'alternativa vincente alle tradizionali soluzioni multistrato in ceramica, come rivela il seguente caso che mostra l'uso della tecnica 4.1.

 

Fig. 1. Impronta digitale.

 

Fig. 2. Impronta digitale presa con il provvisorio in posizione.

 

Fig. 3. Modello digitale dei denti preparati importati nel software CAD.

 

Fig. 4. Modello digitale dei denti con il provvisorio importato nel software CAD.

 

Fig. 5. Progettazione di quattro corone in zirconia: Vista trasparente.

 

Fig. 6. Progettazione di quattro corone in zirconia cut-back di smalto vestibolare.

 

Struttura della dentina con anatomia interna

In questo caso, è stato scelto "KATANA Zirconia" STML, nel colore A2, in base all'aspetto desiderato dei restauri finali, al colore dei denti pilastro e allo spazio disponibile. Il design selezionato è stato un cut-back vestibolare minimo, mentre la zirconia palatale è stata lasciata intatta. Per replicare l'estetica naturale, abbiamo optato per una micro-stratificazione vestibolare con ceramica single luster e un design interno specifico dei mamelloni.

Per ottenere la migliore estetica possibile, è fondamentale incorporare l'anatomia interna nella superficie vestibolare pre-sinterizzata e seguire con precisione il protocollo di sinterizzazione consigliato. Solo una procedura di sinterizzazione impeccabile porterà alla traslucenza ideale e all'aspetto cromatico corretto. Dopo la sinterizzazione, la superficie deve essere trattata con sabbiatura (ossido di alluminio, dimensione delle particelle 50 μm, pressione da 1 a 2 bar).

 

Fig. 7. Vista in sezione trasversale per un controllo dello spessore corretto.

 

Fig. 8. Corona in "KATANA Zirconia" STML dopo la sinterizzazione.

 

Fig. 9. Controllo dell'adattamento delle corone sul modello di lavoro stampato.

 

Fig. 10. Tecnica ILS (Internal Live Stain): mappa a colori.

 

Fig. 11. Applicazione di Internal Stain "CERABIEN™ ZR".

 

I vantaggi di Internal Stain

  • La polvere diventa gel ed è sempre pronta all'uso

  • I veri colori si rivelano già prima della cottura

  • Gli effetti ottici si ottengono semplicemente e rapidamente
  • È assicurata un'eccellente adesione all'ossido di zirconio

Per migliorare l'effetto mimetico, usiamo la tecnica Internal Live Stain sulla superficie della zirconia. Incisal Blue 1 viene applicato intorno ai mamelloni, Mamelon Orange 2 direttamente sui mamelloni per un effetto naturale. Per una cromaticità calibrata, si può aggiungere A+ nella zona cervicale.

 

Fig. 12. Aspetto di Internal Stain sulla superficie dopo la cottura.

 

Fig. 13. Dinamica della luce dopo la cottura.

 

Fig. 14. Strato di luster: Mappa dei colori.

 

Fig. 15. "CERABIEN™ ZR" Luster Porcelain LT1 applicato in un micro strato.

 

Fig. 16. Stratificazione con LT1.

 

Il corpo vestibolare e la morfologia incisale sono completati dall'aggiunta di un singolo micro strato di ceramica CZR Luster Porcelain LT1.

Prima di finalizzare i restauri, la superficie e la tessitura dell'ossido di zirconio sono state ottimizzate con una pietra e dei lucidatori di gomma.

La lucidatura della superficie palatale è stata effettuata con la pasta diamantata Pearl Surface Z prima di una fase finale di self-glaze nel forno.

 

Fig. 17. Aspetto dello strato minimo di ceramica dopo una singola cottura.

 

Fig. 18. Dinamica della luce dopo la cottura.

 

Fig. 19. Corone finali dopo la lucidatura meccanica.

 

Fig. 20. Il controllo degli elementi sarà effettuato sul modello digitale stampato.

 

Fig. 21. Situazione finale dopo la cementazione.

 

Fig. 22. Vista palatale della situazione finale.

 

Conclusione

Considerando le esigenze estetiche e la difficoltà del caso, oggi è possibile adottare diversi approcci con la tecnica 4.4.1. in combinazione con l'attuale generazione di zirconia multistrato, essi permettono al tecnico moderno di utilizzare al meglio i mezzi digitali per risolvere casi complessi in modo facile, efficace e con successo.

Il sistema 4.4.1. è raccomandato perché è una selezione di materiali usati in una serie di combinazioni, che ci aiutano a raggiungere risultati esteticamente sofisticati in un modo fattibile, flessibile e ripetibile.

Per maggiori informazioni sul sistema 4.4.1., clicca qui.

 

Odontotecnico:

DANIELE RONDONI

 

  • Diplomatosi nel 1979, Daniele Rondoni ha aperto un laboratorio nel 1982, che è anche la sede dell'AAT Community College dedicato all’educazione per odontotecnici e odontoiatri da lui fondato.

  • Membro attivo EAED e IAED.

  • Associato e relatore SICED.

  • Membro onorario Style Italiano.

  • Istruttore internazionale per i prodotti Kuraray Noritake Dental.
  • Autore di "Tecnica della Multi-stratificazione in ceramica" e di un manuale di laboratorio sull'uso dei materiali compositi, introducendo il proprio metodo: il "Sistema di stratificazione a durezza invertita".