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Cementazione di restauri indiretti: tecnologie innovative

Alcune aziende si avvalgono principalmente di tecnologie di base sviluppate da altri per migliorare i propri prodotti e introdurne di nuovi, mentre altre conducono ricerche fondamentali e sviluppo tecnologico al proprio interno. Questa differenza è rilevante per chi utilizza quotidianamente i prodotti che ne derivano nello studio o nel laboratorio odontoiatrico? Lo è, perché le aziende che conoscono a fondo i componenti, la chimica e le tecnologie di base sono in grado di risolvere i problemi esistenti e di rispondere alle esigenze del mercato in modo flessibile e rapido. Questo articolo descrive l'impatto di diverse tecnologie di base sviluppate da Kuraray Noritake Dental Inc. sulla cementazione dei restauri indiretti.

 

L'evoluzione della cementazione adesiva

La possibilità di fresare restauri dentali da diversi tipi di ceramica ha aperto nuove opportunità nel campo della protesi: è possibile produrre e posizionare restauri altamente estetici. Ciò che spesso viene sottovalutato in questo contesto è il ruolo dei sistemi di cementazione adesiva, che non solo supportano l'aspetto estetico dei restauri traslucenti e caratterizzati, ma aprono anche la strada a preparazioni e progetti di restauro meno invasivi. I primi sistemi che prevedevano l'adesione chimica tra dente e restauro indiretto offrivano, purtroppo, un comportamento compromesso a lungo termine e un'elevata sensibilità alla tecnica, mentre la procedura di applicazione era estremamente complessa. Lo sviluppo tecnologico di Kuraray Noritake Dental Inc. ha contribuito in modo significativo a migliorare le prestazioni adesive a lungo termine dei sistemi e a semplificarne la gestione.

 

Ottimizzazione delle prestazioni adesive a lungo termine

Per ottenere un'adesione a lungo termine alla struttura del dente (soprattutto alla dentina) dei primi sistemi di cementazione, negli anni '70, Kuraray, società madre di Kuraray Noritake Dental Inc., ha deciso di concentrarsi sullo sviluppo di un monomero adesivo più potente. Come primo passo sulla strada dell'eccellenza, nel 1976 ha introdotto il monomero fosfato Phenyl-P. Cinque anni dopo, i continui sforzi per migliorare e perfezionare la sua struttura molecolare hanno portato all'introduzione del popolare monomero MDP, in grado di stabilire un legame particolarmente forte e duraturo con smalto, dentina, metallo e zirconia.

 

 

 

Il fatto che faccia ancora parte di tutti gli adesivi e dei sistemi di cementazione adesiva di Kuraray Noritake Dental Inc. e che nel frattempo venga utilizzato anche da altri produttori per ottimizzare la forza e la durata dell'adesione dei loro prodotti, sottolinea l'ingegnosità dell'invenzione. Rispetto all'MDP sintetizzato altrove, il monomero MDP originale di Kuraray Noritake Dental Inc. si distingue per un livello di purezza senza pari. Studi indipendenti dimostrano che questo livello di purezza ha un effetto positivo sul suo comportamento di adesione1. Offrendo stabilità in ambiente umido, il monomero MDP ha contribuito a rendere più costanti le prestazioni dei prodotti che lo contengono.

 

 

 

I diversi monomeri MDP offrono diversi livelli di purezza e diverse prestazioni di adesione

Sono stati preparati tre primer automordenzanti sperimentali costituiti dal 15% in peso di 10-MDP fornito da diverse fonti: KN (Kuraray Noritake Dental), PCM (Germania) o DMI (Designer molecules Inc., USA). Dati per gentile concessione della Dr.ssa Kumiko Yoshihara.


Tuttavia, affinché i sistemi di cementazione adesiva garantiscano un'adesione forte con un'eccezionale tenuta marginale, non è sufficiente contenere un monomero adesivo. È necessaria anche un'efficace polimerizzazione di questo monomero, che non è sempre così facile da ottenere. Per garantire un'efficace polimerizzazione alla luce e al buio di PANAVIA V5, Kuraray Noritake Dental Inc. ha sviluppato la tecnologia touch-cure. La parte fondamentale di questa tecnologia è un acceleratore di polimerizzazione di nuova concezione, altamente attivo, contenuto in PANAVIA V5 Tooth Primer, che è in grado di coesistere con il monomero MDP acido e di promuovere la polimerizzazione a partire dall'interfaccia tra il dente e il cemento, non appena PANAVIA V5 Paste viene applicato sulla superficie del dente su cui è già stato applicato il primer. In PANAVIA Veneer LC, un sistema di cemento resinoso fotopolimerizzabile che funziona con gli stessi primer, l'acceleratore di polimerizzazione contenuto in PANAVIA V5 Tooth Primer mostra lo stesso meccanismo d'azione. Contribuisce alla polimerizzazione dell'interfaccia adesiva, mentre PANAVIA Veneer LC Paste offre un'eccellente stabilità alla luce ambientale e viene polimerizzato mediante fotopolimerizzazione.

Ad esempio, questo fenomeno è stato valutato per PANAVIA F2.0, il predecessore di PANAVIA V5. Il risultato dello studio: PANAVIA F2.0 ha mostrato proprietà di sigillatura marginale migliori rispetto agli altri sistemi di cemento valutati2. Questa documentata sicurezza di sigillatura dell'interfaccia porta a una minore incidenza di perdite marginali, a un rapporto di polimerizzazione molto elevato anche in modalità autopolimerizzante (senza fotopolimerizzazione o quando la luce è bloccata dal materiale da restauro) e quindi a un legame particolarmente forte.

Un ulteriore vantaggio derivante dall'incorporazione dell'acceleratore di polimerizzazione è la sua funzione di forte riduttore. Neutralizza l'ipoclorito di sodio, comunemente utilizzato come soluzione di irrigazione durante il trattamento endodontico, eliminando così il suo effetto negativo sulla forza di adesione del cemento successivamente applicato.

 

 

 

 

Un acceleratore di polimerizzazione altamente attivo in PANAVIA V5 Tooth Primer promuove un'efficace polimerizzazione del cemento all'interfaccia adesiva.

 

Come semplificare la cementazione della vetroceramica?

Meno flaconi, meno passaggi e procedure di cementazione semplificate: ecco perché i cementi resina autoadesivi sono stati sviluppati e introdotti nei primi anni 2000. La maggior parte di questi prodotti, tuttavia, ha un campo di indicazione limitato. Funzionano bene su zirconia, metallo, smalto e dentina, ma sono sconsigliati o necessitano di un primer silanico aggiuntivo per l'adesione alla vetroceramica. PANAVIA SA Cement Universal contenente MDP è diverso grazie a un'altra tecnologia proprietaria di Kuraray Noritake Dental Inc.: il monomero LCSi, un agente di accoppiamento silanico a catena carbonica lunga. Questo monomero forma un forte legame chimico con i compositi resinosi, la ceramica e le ceramiche di tipo siliceo (come il disilicato di litio), in modo da eliminare la necessità di un componente silanico separato (un primer o un adesivo). Sfruttando i vantaggi di questa tecnologia, PANAVIA SA Cement Universal si distingue nettamente dagli altri cementi resinosi autoadesivi come vero sistema di cementazione monocomponente anche per i restauri in vetroceramica.

 

 

Se lo si desidera, la forza di adesione del prodotto alla struttura dentale può essere aumentata con l'uso del famoso adesivo universale CLEARFIL™ Universal Bond Quick con Rapid Bond Technology. Questa tecnologia è stata sviluppata da Kuraray Noritake Dental Inc. per risolvere i problemi legati alla lenta penetrazione nella struttura dentale, soprattutto nella dentina umida, tipica degli adesivi universali. Per garantire una penetrazione adeguata, questi adesivi devono essere strofinati attivamente e a lungo nella struttura dentale, oppure è necessario attendere qualche tempo prima di fotopolimerizzare lo strato. Composto dal monomero originale MDP combinato con monomeri amidici idrofili, la tecnologia proprietaria Rapid Bond garantisce un'elevata affinità con l'acqua che porta a una penetrazione rapida e profonda nella dentina umida. Di conseguenza, i tempi di applicazione sono ridotti e la manipolazione è semplificata senza influire negativamente sulle prestazioni di adesione.

 

Vantaggi dei cementi resinosi autoadesivi Kuraray Noritake

Le tecnologie sviluppate da Kuraray Noritake Dental Inc. hanno contribuito fortemente a migliorare le prestazioni di adesione dei sistemi di cementazione adesiva e a rendere veramente universale l'uso dei cementi resina autoadesivi. Di conseguenza, l'azienda offre una gamma semplificata di cementi resinosi ad alte prestazioni per ogni utilizzatore e per le varie situazioni cliniche tipiche. Sono necessari meno componenti e meno passaggi e le procedure sono semplificate, per un minor numero di errori e restauri estetici che durano nel tempo. Oltre ai vantaggi tecnologici, i prodotti citati offrono molte altre caratteristiche vantaggiose.

 

 

Riferimenti

1) Functional monomer impurity affects adhesive performance.; Yoshihara K, Nagaoka N, Okihara T, Kuroboshi M, Hayakawa S, Maruo Y, Nishigawa G, De Munck J, Yoshida Y, Van Meerbeek B. Dent Mater. 2015 Dec;31(12):1493-501.
2) Touch-Cure Polymerization at the Composite Cement-Dentin Interface.; Yoshihara K, Nagaoka N, Benino Y, Nakamura A, Hara T, Maruo Y, Yoshida Y, Van Meerbeek B.J Dent Res. 2021 Aug;100(9):935-94.

 

PANAVIA V5
PANAVIA SA Cement Universal
CLEARFIL CERAMIC PRIMER PLUS
PANAVIA Veneer LC