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Tecniche diverse per l’esecuzione di restauri diretti sullo stesso paziente

Caso clinico realizzato dal Dr. Ioannis Memis

 

Approccio monocromatico o bicromatico?

Scegliendo una di queste due tecniche è possibile, grazie ai moderni compositi in resina, trattare in modo estetico praticamente tutti i pazienti che necessitano di un restauro diretto. Se il difetto è di dimensioni limitate, può essere sufficiente un solo colore del composito per restauri, con un unico livello di opacità della massa/corpo, soprattutto se il dente da ricostruire è localizzato nei settori posteriori. I difetti di maggiori dimensioni e quelli che interessano le zone a elevata rilevanza estetica possono richiedere una combinazione di due colori diversi - uno per la sostituzione della dentina e un altro che possieda la medesima trasparenza dello smalto – per riuscire a riprodurre il più fedelmente possibile le caratteristiche ottiche del dente naturale.

Con CLEARFIL MAJESTY™ ES-2, Kuraray Noritake Dental Inc. offre una linea di compositi completa, creata per semplificare la procedura in entrambi i casi, sia che si opti per la tecnica monocromatica, sia che si utilizzi quella bicromatica.
CLEARFIL MAJESTY™ ES-2 Classic è un tipico composito per la tecnica monocromatica, disponibile in 18 tinte diverse, con un'unica opacità universale. La rilevazione del colore si basa sulla luminosità, la quale verrà selezionata per prima, mentre tonalità e saturazione del colore verranno determinate in un secondo passaggio (mediante la guida colori VITA Classical A1 - D4).
Per coloro che desiderano saltare del tutto la fase di determinazione del colore, è stato introdotto CLEARFIL MAJESTY™ ES-2 Universal, che prevede due colori per i settori anteriori e un solo colore per quelli posteriori, selezionabili senza l'ausilio di schede cromatiche.
Per la tecnica bicromatica, CLEARFIL MAJESTY™ ES-2 Premium è la soluzione ideale, che consente di riprodurre gli strati di smalto e di dentina naturali con un totale di sette colori per lo smalto, sette per la dentina e quattro colori traslucenti. Ciò che rende unico questo prodotto sono le combinazioni di colori predeterminate e la possibilità di coprire tre colori VITA Classical  con un’unica combinazione di colori Premium. La Tecnologia di Diffusione della Luce presente nella sua formulazione consente infatti di ottenere un’integrazione del tutto naturale con l'ambiente circostante.

Tutte e tre le versioni di CLEARFIL MAJESTY ES-2 sono compatibili tra loro e offrono le medesime, eccellenti, proprietà di lavorabilità.
Nel caso clinico descritto qui di seguito verranno illustrate le modalità di utilizzo di tecniche, colori e opacità differenti.

 

Caso clinico

Giovane paziente con lesioni cariose multiple

Paziente di 24 anni, inviataci dalla clinica di Odontoiatria Operativa dell'Università Aristotele di Salonicco - Scuola di Odontoiatria (Grecia).
La paziente presentava diverse lesioni cariose interprossimali necessitanti di riabilitazione. L’esame clinico e radiografico evidenziava i difetti seguenti:

Quadrante 1 (arcata superiore destra):

- Lesione distale sull'incisivo laterale (Classe III)

- Lesioni mesiali e distali sul primo premolare (Classe II)

- Lesioni mesiali e distali sul secondo premolare (Classe II)

- Lesione mesiale sul primo molare (Classe II)

 

Quadrante 2 (arcata superiore sinistra):

- Lesione distale sull'incisivo laterale (Classe III)

- Lesione mesiale sul primo premolare (Classe II)

- Lesioni mesiali e distali sul secondo premolare (entrambe di Classe II)

- Lesione mesiale sul primo molare (Classe II)

 

Quadrante 3 (arcata inferiore sinistra):

- Lesione distale sul primo molare (Classe II)

- Lesione mesiale sul secondo molare (Classe II)

 

Con un procedimento graduale, i denti sono stati restaurati con CLEARFIL MAJESTY™ ES-2,  utilizzando l’approccio monocromatico o quello bicromatico a seconda dell’entità delle lesioni.

 

Situazione iniziale

 

Fig. 1. Situazione iniziale: Vista frontale.

 

Fig. 2. Vista occlusale dell’arcata superiore.

 

Fig. 3. Vista occlusale dell’arcata inferiore.

 

Riabilitazione dei denti del quadrante 1

Le sei lesioni cariose presenti in questo quadrante sono state restaurate in tre passaggi. In un primo momento, l’attenzione è stata rivolta al primo e al secondo premolare. L'apertura della lesione più ampia, mesialmente al primo molare, ha permesso di accedere alla lesione più piccola, presente sulla superficie distale del premolare. Dopo lo scavo della carie e la preparazione della cavità, è stata posizionata la diga in gomma, fissandola con un morsetto sul secondo molare. Lo smalto nelle cavità è stato trattato con mordenzante all'acido fosforico per 15 secondi, prima di applicare CLEARFIL™ Universal Bond Quick (Kuraray Noritake Dental Inc.) come da istruzioni del produttore. Per una pianificazione morfologicamente corretta del punto e dell'area di contatto prossimali, è stato utilizzato un sistema di matrici sezionali con anelli. Entrambe le cavità sono state restaurate con CLEARFIL MAJESTY ES-2 Premium nei colori A3D e A2E. La finitura e la lucidatura della superficie occlusale sono state eseguite con coppette in silicone e dischi TWIST DIA su manipolo a bassa velocità.

Nella seconda fase si è proceduto al trattamento della lesione distale a carico del primo premolare e di quella mesiale a carico del secondo premolare, seguendo una procedura identica, con CLEARFIL MAJESTY ES-2 Premium, colore A3D, e CLEARFIL MAJESTY ES-2 Classic, colore A3. Nella terza fase è stato scelto un approccio diverso per le lesioni presenti sulla parte distale dell'incisivo laterale e sulla parte mesiale del primo premolare. A causa delle dimensioni ridotte e della posizione tutt'altro che prominente delle lesioni, è stata scelta una tecnica monocromatica, utilizzando CLEARFIL MAJESTY ES-2 Classic nel colore A3.
Tra l'incisivo laterale e il canino, è stata collocata una matrice sezionale posteriore in posizione verticale, fissandola con un cuneo, per supportare un’adeguata ricostruzione del punto di contatto, mentre entrambi gli elementi sono stati utilizzati nel modo consueto, tra il canino e il primo premolare.

 

Fig. 4. Restauro simultaneo della lesione mesiale sul primo molare e della lesione distale sul secondo premolare con CLEARFIL MAJESTY ES-2 Premium.

 

Fig. 5. Restauro della lesione distale sull'incisivo laterale e della lesione mesiale sul primo premolare con CLEARFIL MAJESTY ES-2 Classic.

 

Restauro degli elementi dentali del Quadrante 2

Per la piccola lesione disto-palatale sull'incisivo laterale superiore sinistro, anche la tecnica monocromatica con il colore A3 di CLEARFIL MAJESTY ES-2 Classic ha prodotto risultati esteticamente soddisfacenti. Le quattro lesioni dei settori posteriori del quadrante sono state restaurate in due passaggi - uno per ciascuna coppia di lesioni prossimali - mediante una combinazione di CLEARFIL MAJESTY ES-2 Premium nel colore A3D e CLEARFIL MAJESTY ES-2 Classic nel colore A1.

 

Fig. 6. La tecnica con un solo colore è sufficiente per trattare esteticamente questa piccola lesione sull'incisivo laterale sinistro.

 

Fig. 7. Restauro concomitante della lesione mesiale sul secondo premolare e della lesione distale sul primo premolare.

 

 

Fig. 8. Restauro concomitante della lesione mesiale sul primo molare e della lesione distale sul secondo premolare.

 

Restauro degli elementi dentali del Quadrante 3

In questo quadrante soltanto una coppia una coppia di lesioni prossimali necessitava di trattamento. Anche in questo caso, in considerazione delle condizioni spaziali favorevoli, è stato scelto il restauro concomitante. Sebbene le dimensioni della lesione fossero simili a quelle della regione posteriore del mascellare superiore, è stato scelta la tecnica monocromatica, utilizzando CLEARFIL MAJESTY ES-2 Classic (colore A3).

 

Fig. 9. Trattamento delle lesioni nel quadrante 3.

 

Conclusione

Nel caso del paziente in questione, sono state utilizzate tonalità, opacità e combinazioni di colori CLEARFIL MAJESTY ES-2 diverse, sia nell’approccio monocromatico sia in quello bicromatico. Tutte le combinazioni e le tecniche hanno prodotto buoni risultati. Come mostrato nella Fig. 4, la massa smalto di CLEARFIL MAJESTY ES-2 Premium è visibilmente più traslucente rispetto all'opacità universale di CLEARFIL MAJESTY ES-2 Classic.
L'esperienza dimostra che la traslucenza della massa smalto è di grande valore per i restauri estetici nei settori anteriori, laddove nei restauri posteriori l'approccio cromatico universale è esteticamente adeguato, in specie per i restauri di medie dimensioni, come illustrato in Figura 9. Questa è chiaramente una dimostrazione della capacità della Tecnologia di Diffusione della Luce di realizzare un’eccellente integrazione tra la tonalità e la saturazione del colore con la struttura dentale circostante.

Tutti i compositi in pasta utilizzati si sono dimostrati di agevole lavorabilità: non appiccicano, si adattano alle pareti cavitarie e consentono una precisa scolpitura occlusale. La lucidatura con le Cappette in Silicone e TWIST DIA for Composite è facile, veloce e assicura una lucentezza naturale della superficie.

 

Dentista:

DR. IOANNIS MEMIS

Studente post-laurea, Dipartimento di Odontoiatria Operativa, Facoltà di Odontoiatria, Università Aristotele di Salonicco, Grecia.

 

CLEARFIL MAJESTY ES-2 Premium
CLEARFIL MAJESTY ES-2 Classic
TWIST DIA for Composite
CLEARFIL UNIVERSAL BOND QUICK
CLEARFIL MAJESTY ES-2 Universal