
Flowable Injection Technique: come funziona e quali sono i vantaggi?
Intervista con il Dr. Michał Jaczewski
La Flowable Injection Technique sta diventando una tecnica popolare utilizzata per restaurare esteticamente più denti con il composito fluido. Un rinomato istruttore che insegna ai dentisti come utilizzare con successo questa tecnica è il Dr. Michał Jaczewski. Laureato all'Università di Medicina di Breslavia (Polonia) nel 2006, dal 2011 gestisce il suo studio privato nella città di Legnica. È il fondatore della Scuola di Occlusione Biofunzionale, che conduce corsi di formazione nel campo dei trattamenti dentali completi, ed è appassionato di odontoiatria digitale estetica. All'IDS 2023 di Colonia, ha mostrato quando, perché e come utilizza la Flowable Injection Technique nel suo studio dentistico.
Come funziona la Flowable Injection Technique?
La Flowable Injection Technique è un metodo semplice, prevedibile e ripetibile per restaurare i denti utilizzando il composito fluido. Si basa su un wax-up, sul quale viene prodotta una mascherina trasparente in silicone. Questo mascherina trasparente serve poi come chiave per l'iniezione del composito fluido, che viene fotopolimerizzato attraverso il silicone trasparente. Il vantaggio più importante è che questa tecnica funziona senza o, in alcuni casi, con una preparazione dentale minima. È una tecnica minimamente invasiva che può essere utilizzata sia dai principianti sia dai dentisti esperti. Utilizzando un composito con un'opacità ben bilanciata in uno spessore di 0,3 mm e uno speciale protocollo di lucidatura, è possibile ottenere eccellenti risultati morfologici e ottici.
Quando hai iniziato a utilizzare la Flowable Injection Technique e quali sono le sue principali indicazioni?
Ho iniziato a utilizzare la Flowable Injection Technique nel 2018. Originariamente è stata inventata per restaurare i denti anteriori, ma oggi viene utilizzata con successo anche nella regione posteriore. A mio avviso, è particolarmente utile quando è necessario correggere la forma di più denti per migliorare il sorriso di un paziente, giovane o anziano che sia. Questo può avvenire dopo un trattamento ortodontico. I denti vengono semplicemente allineati e poi riportati alla forma perfetta con questa tecnica non invasiva. Utilizzo questa tecnica anche per il rifacimento del sorriso, per ripristinare i denti usurati e per modificare la dimensione verticale dell'occlusione nel contesto di ricostruzioni complete della bocca. In quest'ultimo caso, il restauro può essere temporaneo e utilizzato per un "test drive" a medio e lungo termine. Tuttavia, può anche servire come restauro definitivo.
Quali sono le fasi di un restauro dentale con la Flowable Injection Technique?
La fase più importante, che influenza pesantemente il successo di questa tecnica, è la fase di pianificazione. Consiste nella documentazione, nella presa d'impronta, nella creazione di un wax-up e di un mock-up e nella produzione della mascherina trasparente in silicone. Naturalmente è possibile lavorare in modo tradizionale con un'impronta in silicone e un wax-up convenzionale, ma l'uso di tecnologie digitali in questa fase migliorerà notevolmente il flusso di lavoro. Di solito inizio con una documentazione fotografica e video e un'impronta digitale. Sono necessarie anche le registrazioni della relazione centrica e dell'occlusione. Quindi creo una ceratura virtuale utilizzando un software digitale per la progettazione del sorriso. In questa fase, è importante tenere conto delle caratteristiche facciali del paziente, un compito che si realizza al meglio utilizzando il concetto di flusso facciale. Sulla base del progetto ottenuto, è possibile visualizzare e discutere con il paziente il risultato virtuale del trattamento. Una volta approvato, il modello con wax-up viene stampato in diverse versioni: il modello completo wax-up e un "modello interlip" con un design alternato (un dente con wax-up seguito da un dente senza). Questi modelli vengono utilizzati per produrre le mascherine in silicone trasparente necessarie.
Fig.1: Design digitale del sorriso: paziente con grave usura dei denti.
Fig. 2: Ceratura virtuale visualizzata nella bocca del paziente.
Fig. 3: Modelli stampati sulla base del mock-up virtuale.
Fig. 4: Mascherina trasparente in silicone prodotto sul modello alternato (interlip).
In quali casi si produce più di una mascherina trasparente in silicone? E perché?
È particolarmente utile lavorare con la mascherina trasparente in silicone completa e alternata (parziale) quando si pianifica il restauro di tutti i denti del mascellare. Iniziare con la mascherina trasparente alternata mi dà maggiore stabilità e pone le basi per un risultato preciso, soprattutto per quanto riguarda l'altezza occlusale prevista. Nella mascella inferiore, dove la manipolazione della mascherina trasparente e del composito è più difficile a causa della presenza di saliva e di tessuti molli in movimento, consiglio sempre di dividere il campo di lavoro in tre sezioni - una anteriore e due posteriori - e di lavorarle separatamente.
Come prepara i denti e inietta il composito fluido?
Nella maggior parte dei casi, è sufficiente irruvidire le superfici dello smalto per la procedura adesiva che di solito è possibile realizzare mediante abrasione ad aria con ossido di alluminio (50 μm a bassa pressione). Successivamente, lo smalto viene mordenzato con acido fosforico e viene applicato un agente adesivo universale. La mascherina trasparente in silicone è dotata di un foro di iniezione sul bordo incisale. Questo si ottiene facilmente con la cannula della siringa per composito fluido premuta attraverso il materiale dall'interno verso l'esterno. Nella regione posteriore, può essere utile utilizzare un materiale più duro e integrare due fori per ciascun dente su cuspidi separate, uno per l'iniezione e uno per il flusso verso l'esterno. Per questa procedura, su una mascherina in silicone ad elevata durezza shore, è necessaria una fresa diamantata. Posiziono la mascherina, inietto il composito fluido dal basso verso l'alto, polimerizzo brevemente il materiale e rimuovo la mascherina di silicone. La polimerizzazione finale avviene dopo la rimozione della mascherina di silicone e l'applicazione di uno strato di gel di glicerina. Una volta rimosso il materiale in eccesso e rifinita perfettamente la parte prossimale del restauro, la procedura viene ripetuta per gli altri denti prima di lucidare i restauri.
Hai dei prodotti preferiti per questa tecnica?
Per la mascherina trasparente in silicone, utilizzo EXACLEAR (GC), in quanto è il silicone più trasparente disponibile sul mercato. Il mio composito preferito per la Flowable Injection Technique è CLEARFIL MAJESTY™ ES Flow a bassa viscosità (Kuraray Noritake Dental Inc.). Nel mio studio dentistico e durante i miei corsi, ho avuto la possibilità di testare molti prodotti diversi. In questo contesto, ho scoperto che il materiale di Kuraray Noritake Dental offre alcuni vantaggi. Si tratta di un moderno tipo di nano composito con un'ampia gamma di indicazioni e una vasta offerta cromatica. Con le sue tre viscosità, può essere utilizzato in molte situazioni cliniche diverse. Ho iniziato a usarlo cinque anni fa e per questa tecnica, la variante Low è la mia prima scelta, in quanto è la più universale e adatta ai denti anteriori e posteriori. I vantaggi più importanti che hanno influenzato la mia decisione di utilizzarlo sono l'estetica naturale e la lucidabilità superiore. È possibile ottenere un effetto spettacolare senza particolari abilità. Come agente adesivo, preferisco usare CLEARFIL™ Universal Bond Quick, che rende il mio flusso di lavoro ancora più facile, veloce e prevedibile. Per la lucidatura, ho sviluppato un mio protocollo personale.
Come rifinisci e lucida i tuoi restauri?
Inizio nella zona prossimale con strisce di lucidatura e talvolta con un separatore prossimale. Per la regolazione della forma, utilizzo tre diverse frese diamantate e in carburo. Successivamente, procedo con i dischi Sof-Lex™ Finishing and Polishing Discs (3M), fini o extra fini, utilizzati per la sagomatura e la rifinitura e con i lucidatori in gomma TWIST DIA™ for Composite (Kuraray Noritake Dental Inc.), che creano già una bella lucentezza superficiale naturale con uno sforzo ridotto. Poi, utilizzo una spazzola in pelo di capra con pasta lucidante diamantata (Diamond excel, FGM) e, infine, una ruota di cotone con una pasta lucidante all'ossido di alluminio (Pasta Grigia II, anaxDENT). In questo modo, è possibile creare una finitura a specchio.
Fig. 5: Mordenzatura dello smalto con acido fosforico.
Fig. 6: Mascherina trasparenti in silicone completa in posizione.
Fig. 7: Applicazione di CLEARFIL™ Universal Bond Quick.
Fig. 8: Situazione immediatamente successiva all'iniezione di CLEARFIL MAJESTY™ ES Flow (Low), alla fotopolimerizzazione e alla rimozione della mascherina trasparente in silicone.
Fig. 9: Regolazioni prossimali con strumenti rotanti.
Quali sono i maggiori vantaggi della Flowable Injection Technique?
Per i pazienti e gli odontoiatri, i maggiori vantaggi sono il risparmio di tempo e denaro. Molti pazienti non possono permettersi le faccette in ceramica e i dentisti sono molto contenti di poter offrire un'alternativa di alta qualità. La procedura è priva di impedimenti e i restauri possono essere facilmente riparati o cambiati di colore se lo si desidera, per cui il trattamento non comporta praticamente alcun rischio. Gli odontoiatri sono solitamente in grado di iniziare a trattare i pazienti dopo aver frequentato un solo corso. Sebbene la pratica renda perfetti, i primi risultati sono spesso già notevoli, per cui i principianti non devono fare grandi investimenti, né in termini di tempo né di nuovi materiali. Naturalmente si può investire molto tempo nella procedura di rifinitura e lucidatura, ma sono sicuro che si troverà il giusto equilibrio tra sforzo e risultato.
Fig. 10: Set di strumenti per la tecnica di iniezione fluida.
Hai qualche consiglio su come iniziare a usare questa tecnica?
Prima di tutto, vorrei incoraggiare tutti a uscire dalla propria zona di comfort e a provare regolarmente qualcosa di nuovo. Per me, iniziare a lavorare con la Flowable Injection Technique è stato un vero e proprio cambio di rotta e non vorrei mai più lavorare senza. Prima di iniziare a utilizzare la tecnica, frequenterei sicuramente un corso che insegni tutte le nozioni teoriche necessarie per un primo caso di successo, e magari anche un workshop pratico.
Michał Jaczewski durante la sua presentazione allo stand Kuraray Noritake Dental di Colonia.
- 12 ott 2023



