
Caso clinico con KATANA™ ZIRCONIA STML in combinazione con CZR™ FC Paste Stain
Realizzato da: Dr. Salvatore Scolavino e Odt. Francesco Napolitano
Lo studio dentistico si è trovato ad affrontare una grande sfida dal punto di vista estetico per il restauro di un solo incisivo con denti naturali adiacenti. Nel caso illustrato, una giovane paziente è stata sottoposta ad un trattamento endodontico per il dente 21 (fig. 1) e protesizzazione. (fig. 2)
Fig. 1: Raggi X dopo trattamento endodontico (con corona nuova sul dente 21).
Fig. 2: Restauro precedente con cui la paziente si è presentata allo studio.
Per mantenere l’aspetto naturale e preservare il contorno della gengiva, si è scelto di realizzare una corona anatomica in Zirconia Multistrato (ML). KATANA™ Zirconia STML (Kuraray Noritake Dental) fornisce quattro strati di gradazione da Body/Dentina (area cervicale) a Enamel (area incisale), che variano per colore e traslucenza. Usando questo tipo di Zirconia per la fresatura, è possibile riprodurre la naturale Dentina-Smalto dal giallino al bianco-blu in modo semplice.
In questo modo, anche il perno endodontico non traspare creando alterazioni estetiche. D’altro canto, la zirconia diffonde la luce nel contorno gengivale, conferendole un aspetto naturale. Inoltre, per un aspetto brillante e naturale, si è voluto personalizzare la corona riproducendo delle aree sulla superficie usando CZR™ FC Paste Stain di Kuraray Noritake Dental, disponibile in 27 colori, tutte con una gradazione di fluorescenza naturale. Per la parte frontale è essenziale tenere presente che tutti i materiali in zirconia migliorano il rapporto biologico con la gengiva garantendo risultati estetici duraturi.
Il dentista ha ricostruito il moncone 21, preparandolo secondo le specifiche della zirconia e ha preso poi l’impronta (fig. 3). Il modello in gesso realizzato (fig. 4) è stato scannerizzato per poi passare al processo digitale. Dopo la progettazione, la corona è stata fresata e provata nella seduta successiva con il paziente (fig. 5).
Fig. 3: Impronta presa dopo la preparazione del dente 21.
Fig. 4: Modello in gesso – Definizione del bordo di chiusura.
Fig. 5: Prova della corona in zirconia nella bocca della paziente con diga di gomma.
FORMA E COLORE
Nella fase iniziale del caso, è stata esaminata la forma sia del dente della mandibola che di quello della mascella. Particolare attenzione è stata data allo spazio interprossimale tra l’11 e il 21 per via dell’usura dell’area (vedere fig. 2). Si sono dovuti anche avvicinare rispettivamente i margini approssimali 21/22 e 11/12 nelle parti medio-cervicali. Dando alla corona la sua forma finale, si ottiene una linea esterna che si estende verso la zona distale del 21. Per armonia, il dente 11 è stato esteso anche nella zona distale. Qui, il clinico ha usato il composito per otturazioni dirette CLEARFIL MAJESTY™ Classic, colore A2 (fig. 6, 7 e 8). Il composito nano-ibrido di Kuraray Noritake Dental è di facile modellazione e si integra completamente con la corona fresata.
Importante era creare un effetto 3D della struttura del dente e una consistenza della superficie vestibolare adatta all’età della paziente sia per la corona del 21 che per il dente 11. Per questo motivo, le caratteristiche del dente adiacente e di quelli circostanti sia mandibolari che mascellari sono state esaminate meticolosamente, sia in generale che nei dettagli. Mediante strumenti di rifinitura sono state create linee di crescita incrementali e tessitura superficiale conferendo al dente un aspetto ancor più naturale.
Fig. 6: Dente 11 prima della correzione morfologica distale.
Fig. 7: Corona finita del 21 sul modello in gesso. Notare: per abbinare correttamente la forma della corona del 21 e avvicinare i margini 11/12, è stato aggiunto il composito nello spazio interprossimale.
Fig. 8: Finitura del nuovo contorno distale del dente 11.
Il tocco di colore finale è stato dato ad entrambi i denti colorando la superficie: con un sottile strato di FC Paste Stain di soli 50-70 micron di spessore, si sono realizzate le diverse sfumature. È stata adoperata l’intera gamma, dal giallo/arancione al blu e al bianco (fig. 9a-d) per riprodurre l’effetto dei mammelloni in tutti i terzi dei restauri.
Fig. 9a: Posizionamento definitivo del restauro.
Fig. 9b: Subito dopo il posizionamento.
SITUAZIONE FINALE
Fig. 9c: Immagine delle labbra con il restauro posizionato.
Fig. 9d: Aspetto naturale della mascella e della mandibola.
- 3 lug 2020

